
"Chi come me e' romanista sa che si puo' anche piangere per questa maglia. E io ho pianto.
Possono essere lacrime di felicita', o di dolore come in questa occasione, dove sotto i nostri occhi e' passata la possibilita' di superare il turno per sperare di disputare un'eventuale finale di Champions a Roma". A due giorni dall'eliminazione, Francesco Totti non riesce a dimenticare la delusione per l'eliminazione, arrivata ai rigori contro l'Arsenal e punta al quarto posto in classifica per accedere ai preliminari di Champions. Il capitano giallorosso e' andato in campo nonostante i recenti guai fisici ("per me era un dovere giocarla, l'appuntamento era troppo importante e ha creato i presupposti perche' i dolori e i problemi passassero in secondo piano") e ammette di aver passato una notte insonne. "Il film della partita mi tornava in mente ogni momento - scrive sul 'Corriere dello Sport' - Quando ho battuto il rigore e ho visto la palla entrare ho pensato e sperato che ce l'avremmo fatta.
Ora dobbiamo pensare a centrare la qualificazione alla Champions League, per tornare a disputare questa competizione cosi' affascinante e importante anche l'anno prossimo". Totti si dice dispiaciuto anche per le eliminazioni delle altre italiane "ma mai come quest'anno si e' arrivati a questo punto della stagione con tanti infortuni per i club italiani che hanno partecipato alla Champions. Le cause possono essere molteplici e bisogna cercare di porvi rimedio per arrivare alla prossima stagione evitando di avere gli stessi problemi di quella in corso".
fonte: agi