
Mourinho assolve i suoi: "Non sono arrabbiato, ma triste. Prima di toccare la mia squadra, dovranno ammazzare me. Non posso rimproverare niente. Per vincere qui avevamo bisogno di giocare al massimo delle nostre potenzialità e di avere fortuna nei momenti cruciali, e non l'abbiamo avuta. Non mi piace parlare di fortuna, ma stavolta è la realtà: se avessimo segnato l'1-1 nel primo tempo la storia sarebbe stata diversa perché la paura allo United arrivava. E credo anche che se Adriano avesse segnato il 2-1 si sarebbe visto un finale di partita differente. Per questo sono orgoglioso, anche se triste per la qualificazione persa". Lo 'Special One' però su una cosa non ha dubbi: "Esco da qui con la sicurezza che lo scudetto sarà nostro".
Poi continua con l'analisi della gara dell'Old Trafford: "Non abbiamo avuto la fortuna che serve per vincere queste grandi partite: mi dispiace per chi questa Coppa non l'ha mai vinta e voleva farlo. Se l'Inter aveva un problema di paura in Champions, stasera ha dimostrato di non averla più. Ci manca qualcosa, ma questo lo dirò alla societ".
José Mourinho spiega cos'é mancato all'Inter per superare il Manchester United, ma anche alle altre italiane per battere le squadre d'Oltemanica: "Per fare bene in Champions c'è una stabilità di gioco da trovare e serve l'intensità di gioco. Le inglesi ce l'hanno ed ecco perché sono di nuovo tutte nei quarti. Il problema è l'intensità di gioco, e la velocità individuale, come quella di un Cristiano Ronaldo. Ora parlerò con il presidente, e con lui aprirò il mio cuore per preparare meglio il futuro della squadra in Champions, che si vince con il lavoro di tutti i giorni".
Ovviamente diverso l'umore di Sir Alex Ferguson, felice per la qualificazione ai quarti di Champions dei 'Red Devils'. Il tecnico scozzese rende comqunue l'onore delle armi all'Inter: "Il Manchester - spiega il tecnico dei campioni d'Europa - ha conquistato la qualificazione all'andata. A Milano abbiamo giocato molto bene. Qui lo abbiamo fatto nel primo tempo, nel secondo invece abbiamo sbagliato nella gestione del possesso palla, e l'Inter è stata brava ed anche sfortunata, come dimostrano la traversa di Ibrahimovic e l'occasione fallita da Stankovic. Poi noi siamo riusciti a gestire bene la partita nel finale".
Ora il sogno dello United è quello di vincere cinque sei titoli in una stagione: "Sono realista - risponde Ferguson -. quindi non voglio sbilanciarmi. Non sarà così semplice, in ogni caso ci proviamo". La voglia di sacrificarsi e rincorrere l'avversario è stata vista più volte anche da parte di Cristiano Ronaldo e Wayne Rooney: "Loro sanno di far parte di una squadra e questo è il nostro segreto. I miei sono tutti ottimi professionisti, e sanno che si vince se anche straordinari talenti come loro si mettono al servizio della squadra". Una squadra micidiale, un carro armato che neanche una coraggiosa Inter è riuscita a fermare.
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