
Comunque, Siena e i brasiliani del Milan hanno un feeling speciale, perché per loro Siena vuol dire gol. Un specie di amore a prima vista e di gol alla prima volta. Fu così per Kakà, che al debutto al Franchi il 17 aprile 2004 segnò il gol del successo milanista per 2-1, tre punti fondamentali per lo scudetto vinto due settimane più tardi. Ancora Kakà mise la firma su due delle tre reti con cui il Milan vinse 3-0 il 22 gennaio 2006, ma il vero miracolo senese avvenne l'anno dopo, il 17 febbraio 2007. Anzi, fu un doppio miracolo. Perché nel giorno del suo debutto dal primo minuto con la maglia rossonera Ronaldo segnò subito di testa, per poi ripetersi su assist di Kakà nel secondo tempo.
Ma soprattutto Siena riuscì a mandare in rete nientemeno che Ricardo Oliveira, oggetto misterioso che quel giorno realizzò uno dei suoi tre gol di quel campionato. Dal passato al presente, quello di un altro brasiliano, Ronaldinho, che da ieri si allena di nuovo con i compagni. Dopo tre settimane il dolore al tallone è passato, e sarà convocato. Se si considera che Beckham ha già superato i problemi alla caviglia e che anche Ambrosini è recuperato, per Ancelotti è tempo di buone notizie, in attesa di riavere anche Kakà. Per ora si accontenta di Ronaldinho, che non segna dalla trasferta di Palermo del 30 novembre. Ma lui è brasiliano, e giocherà a Siena…vi dice niente?