
Era anche la partita di Robert Pires, alla prima contro i suoi ex compagni. Pellegrini lo lascia però in panchina, preferendogli la velocità di Ibagaza. In avanti con Giuseppe Rossi c'è Llorente. Nell'Arsenal invece si rivedono Fabregas e Adebayor dal primo minuto, due pedine fondamentali dello scacchiere tattico di Arsene Wenger.
Meglio il Villarreal nel primo tempo. Gli spagnoli giocano senza stelle ma con un grande senso della posizione, applicazione e passaggi in velocità. L'Arsenal ci mette un po' ad entrare in partita e sembra soffrire la vivacità del Sottomarino Giallo che dopo 10 minuti passa. Ci pensa capitan Marcos Senna, il migliore dei suoi, a sbloccare il risultato con un destro dai 25 metri che si insacca all'incrocio dei pali. Una mazzata per l'Arsenal, che a parte un tiro di Nasri ben respinto da Lopez, non riesce a rendersi pericoloso. Sembra una serataccia per i Gunners, che perdono per infortunio il portiere Almunia (scontro con Rossi), costretto alla mezzora a lasciare il campo a Fabianski.
Il portiere polacco si rende subito protagonista con un doppio intervento su Senna e Capdevila, che strozza l'urlo del Madrigal. Piove sul bagnato in casa Arsenal, che sul finale di frazione perde anche Gallas, problema al ginocchio, sostituito da Djourou.
Nella ripresa Pellegrini manda in campo Mati Fernandez al posto di uno spento Cani. Si comincia sulla falsa riga della prima frazione, con il Villarreal che gestisce senza troppi patemi il vantaggio e anzi, sfiora il raddoppio ancora con Senna, in serata di grazia. Al 64' però, ecco la perla di Adebayor, fino a quel momento nullo, che controlla di petto un lancio dalle retrovie di Fabregas e in rovesciata trafigge l'incolpevole Lopez. Una mazzata per gli spagnoli, che di certo non si aspettavano tale prodezza. Il gol cambia la partita. Il Villarreal, stanco, non pressa più come nel primo tempo e lascia Fabregas, Nasri e Walcott liberi di inventare. I Gunners prendono il comando del gioco e sfiorano il vantaggio proprio con Nasri e Walcott, che lambiscono i legni della porta di Lopez.
Il Sottomarino Giallo si fa rivedere dalle parti di Fabianski sul finale di gara con la solita conclusione dalla distanza di Senna e un colpo di testa di Godin, ma sarebbe stato troppo.
Alla fine è 1 a 1. Va bene al Villarreal, che la partita ha rischiato anche di perderla. Va bene all'Arsenal, che potrà ora aspettare le sfuriate degli spagnoli, costretti a segnare nel match di ritorno al Fly Emirates.
Marco Castellaneta / Eurosport