Kakà ha parlato. Fuori dai campi di gioco dalla partita interna contro la Reggina dal 7 febbraio scorso, il fuoriclasse rossonero spiega la sua attuale condizione fisica. Le parole della stella brasiliana non sono incoraggianti, anzi spaventano. Perchè Kakà non dice "sto guarendo e tornerò presto", ma rivela: "Non appena riuscirò a gestire il dolore, tornerò a giocare".Ma come? L'obiettivo è quello di guarire o quello di riuscire a raggiungere una condizione tale da scendere in campo nonostante permanga il dolore? A sentire Kakà, il brasiliano tornerà giocare non appena il dolore sarà meno forte e quindi sopportabile.
D'altronde il problema del brasiliano riguarda una zona molto delicata. Ad essere infiammata è l'articolazione di Lisfranc. "Purtroppo è un infortunio che non capita spesso - ha spiegato lo stesso Kakà - serve un po' di tempo per recuperare perchè in quella zona passano diversi tendini che si infiammano in continuazione".
Convivere con il dolore si può; Kakà l'ha già fatto sopportando un forte fastidio al ginocchio: "Ho giocato un anno con un dolore al ginocchio, ma questo, almeno fino a settimana scorsa, non sono riuscito a gestirlo. E ancora adesso fa un po' male".
Qualcuno ha insinuato che Kakà non abbia voglia di tornare quest'anno - così da ripresentarsi al meglio per l'inizio del prossimo campionato - perchè ormai reputa la stagione del Milan, obiettivo terzo posto a parte, ormai finita. Adriano Galliani, amministratore delegato della società di Via Turati, smentisce con forza: Chiunque pensi questo è fuori di melone. Il suo senso di appartenenza e la sua volontà che il Milan raggiunga i suoi obiettivi sono totali. Di certo l'obiettivo di Kakà al momento è quello di guarire in fretta. Solo così, come dice Galliani, il fuoriclasse rossonero potrà aiutare il Milan a tornare grande.
Kakà a parte, il Milan è in ansia anche per David Bekham. Il centrocampista inglese si è fermato durante l'allenamento di oggi procurandosi un trauma distorsivo di primo grado alla caviglia destra. Nei prossimi giorni si valuteranno le sue condizioni.
Andrea Tabacco / Eurosport
