
MANCHESTER UNITED - INTER
Serve l'impresa. Perché i Red Devils queste partite le sbagliano raramente, e per superarli bisognerà essere almeno alla loro altezza. Che è vertiginosa.
Basta un pari con gol. Ma si fa presto a dire basta. I numeri dello United negli ultimi 3 mesi meglio non ripassarli, fanno paura. Rivedere i primi 30 minuti di San Siro, mette i brividi. Lasciamo perdere la tradizione recente, le due coppe dello United negli ultimi 10 anni, e la maledizione per cui anche l'Inter versione corazzata degli utlimi campionati in Europa torna canarino impaurito.
Spaventano anche le caratteristiche delle due squadre. L'Inter è un peso massimo che spesso e volentieri vince di fisico e potenza. Doti che rischiano di servire poco contro una squadra che ha un peso specifico ancora maggiore, con la mole di gente come Vidic, Ferdinand e Carrick, e la rabbia agonistica di Rooney o Scholes. Rispetto alle vigilie delle altre due italiane, le ultime ore almeno hanno portato un po' di ottimismo, col recupero quasi certo di Samuel, che più che altro permette di tenere l'imprescindibile Cambiasso nel cuore del centrocampo. I nerazzurri dovranno essere bravi e fortunati a resistere all'assalto iniziale, che con ogni probabilità sarà furioso. Se la diga regge, e il brasiliano coi guantoni si veste ancora da San Julio, allora può succedere di tutto. Ma serve l'impresa, e un'Inter diversa da quella vista in Europa negli ultimi 20 anni.
Pronostico qualificazione: Manchester 65% - Inter 35%
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ROMA-ARSENAL
Qui serve innanzi tutto fortuna, perché di malasorte Spalletti e i suoi ne hanno avuto fin troppa, nelle ultime 72 ore. Peserà tantissimo l'assenza di De Rossi, ormai vero cuore e cervello di questa squadra, oltre a quelle di Perrotta e Cicinho. Ma almeno le assenze sono bilanciate da quelle di Fabregas e Adebayor. Il problema è che peseranno anche le condizioni di gente su cui Spalletti, alla fine, sarà costretto a puntare. Totti, ovviamente, ma anche un Vucinic col mal di schiena, Mexes che ieri aveva 39 di febbre, Doni che non si è allenato, Pizarro e Aquilani che sembravano farcela e invece, se va bene, finiranno in panca... meglio fermarsi qui. Conterà come e più di sempre anche l'imponderabile, perché questa è una sfida tutta genio-sregolatezza, tra due squadre capaci, quando sono in vena, di regalare il più bel calcio d'Europa, e battere chiunque, ma con una comune tendenza a smarrirsi e prendersi lunghe pause in cui diventano quasi irriconoscibili. Bisognerà allora vedere chi azzecca la serata giusta. Ci vuole la Roma migliore, quella del primo tempo di Milano, capace di regalarsi finalmente, dopo le imprese in trasferta degli utlimi anni (Lione e Madrid), una notte magica anche all'Olimpico
Pronostico qualificazione: Roma 45% - Arsenal 55%
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BARCELLONA-LIONE
Il letargo sembra finito. Gli uomini di Pep Gaurdiola hanno sonnecchiato per più di un un mese, con un'involuzione di gioco e risultati che ha riaperto una Liga che sembrava già chiusa a dicembre. Sabato con l'Athletic Bilbao il risveglio, 2-0, occasioni a grappoli e, almeno a tratti, lo spettacolo dei giorni migliori. I francesi sembrano avere onestamente poche speranze, l'1-1 dell'andata li costringe a esporsi, che non è mai una bella cosa se dall'altra parte corrono Messi, Henry ed Eto'o. Tanto più che nemmeno gli uomini di Claude Puel stanno vivendo, in patria, un momento d'oro: a marzo, un pareggio e una sconfitta in Ligue 1, e una sconfitta in Coppa di Francia. Poi certo, basta un missile di Juninho, una papera di Valdes, un'invenzione di un Benzema che vuole mettersi in mostra contro la squadra dei suoi sogni... ma la sensazione è che qui, più che l'impresa, serva il miracolo.
Pronostico qualificazione: Barcellona 75% - Lione 25%
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PORTO-ATLETICO MADRID
Il risultato dell'andata (2-2 al Vicente Calderon) dice Porto, anche perché i lusitani giocarono decisamente meglio e avrebbero meritato di più. La sensazione è che abbiano quasi perso un'occasione, e che potrebbero pagarla cara. Perchè da un lato i ragazzi di Ferreira in questa stagione faticano più al do Dragão che in trasferta: dei 45 punti raccolti in Superliga, solo 19 sono stati conquistati in casa. E perché, dall'altro, l'Atletico sembra trasformato rispetto a 15 giorni fa, con la rinata coppia del gol Forlan-Aguero capace di trascinare i biancorossi allo spettacolare 4-3 sul Barça, e al pareggio in un derby col Real ampiamente dominato. Anche qui però l'Atletico è costretto ad attaccare, e in Champions non è mai una bella cosa.
Pronostico qualificazione: Porto 55% - Atletico Madrid 45%
Eurosport