Inter - Ora è infastidito anche Moratti

Il presidente dell'Inter non ha digerito alcuni articoli apparsi sui giornali. Intanto, l'agente di Adriano non ha ancora trovato un accordo con la società

L'eliminazione in Champions League ha portato una certa agitazione in casa Inter. Lo dimostrano le dichiarazioni di José Mourinho che, subito dopo la partita persa contro il Manchester United, ha chiesto alla dirigenza degli interventi forti sul mercato, e le parole di Mino Raiola, agente di Zlatan Ibrahimovic, secondo cui lo svedese avrebbe un certo 'mal di pancia' causato dal mancato obiettivo europeo.
Si è parlato nei giorni scorsi di un imminente faccia a faccia tra il patron nerazzurro Massimo Moratti, l'allenatore portoghese e Ibrahimovic. Al momento, però, l'incontro formale non è avvenuto, perché il numero uno del club di via Durini vuole prima capire com'è la situazione globale della squadra. E non è un caso se non ha voluto rilasciare commenti, se non manifestare il suo fastidio nei confronti di alcuni articoli comparsi sui giornali secondo cui "la situazione del Bologna, che è al diciassettesimo posto in classifica, sarebbe migliore di quella dell'Inter".
Moratti non ritiene che, per rafforzare l'organico siano necessari degli investimenti particolarmente onerosi, senza dimenticare che l'estate scorsa sono stati spesi soldi per giocatori, fortemente voluti da Mourinho ma che non hanno rispettato le attese. Insomma, ad essere arrabbiati non sono solamente il tecnico lusitano e l'attaccante nerazzurro, ma anche lo stesso presidente, che deve onorare contratti piuttosto onerosi, dal momento che Mourinho e Ibrahimovic sono, rispettivamente, il tecnico e il giocatore più pagati in Italia.
Intanto, sul fronte mercato, è ancora a Milano l'agente di Adriano, Gilmar Rinaldi, che si è già incontrato, senza alcun esito, con i dirigenti dell'Inter per discutere del rinnovo del contratto, in scadenza nel 2010, del suo assistito e che nelle prossime ore tornerà in Brasile. La società nerazzurra punta ad un sostanzioso ritocco al ribasso dell'ingaggio del giocatore. Tutto, però, è rimandato al termine della stagione, fermo restando che Adriano, già a gennaio, sarà libero di trovarsi un'altra sistemazione se non raggiungerà un accordo col club di via Durini.
In vista del campionato, invece, prosegue l'emergenza nel reparto arretrato: domenica pomeriggio contro la Reggina non recupererà nessuno dei difensori infortunati e proprio per questo motivo José Mourinho ha fatto aggregare alla prima squadra due giocatori della primavera (Michele Rigione e Luca Caldirola ), più il centrocampista Krhim.

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