
Non è andata come ci si attendeva, ma neanche in questa situazione è lecito aspettarsi molto dalla prossima campagna acquisti del club di Via Turati: ad annunciarlo è lo stesso amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani che mette già le mani avanti. "I tifosi si aspettino un mercato estivo esilissimo, esangue, con scambi di giocatori ma con pochissimo movimento di denaro, a parte poche società. Questo è più che sicuro". Il dirigente rossonero è secco e lascia veramente poco spazio alla fantasia dei propri sostenitori. E nemmeno le lacune attuali verrano sanate, almeno a sentire Galliani.
Al suo arrivo in Lega calcio, il vicepresidente rossonero, assicura infatti che l'infortunio di Abbiati non spingerà la società a cercare un sostituto tra i pali: "Assolutamente no, non cambiano i portieri neanche per l'anno prossimo. Negli anni scorsi con Dida e Kalac abbiamo vinto le Champions e il Mondiale per club, quindi - taglia corto l'amministratore delegato - andiamo avanti con loro e aspettiamo Abbiati".
In tema di mercato, già si parla di qualche giocatore interista, come Maxwell, interessato a trasferirsi a Milanello. Ma su questo Galliani è secco: "Non parlo di Inter e dei suoi giocatori". Ma quando Ancelotti l'estate scorsa diceva che in ritiro avrebbe poututo esserci un giocatore che nessuno si immaginava, si riferiva a Ibrahimovic? "Con l'età - risponde con un sorriso Galliani - soffro un po' di amnesia...".
Galliani coglie l'occasione anche per dire la sua sulla Superlega europea rilanciata dal periodico France Football: "E' solo una bufalona primaverile con leggero anticipo sul primo aprile. Sono già stati venduti i diritti della Champions per i prossimi tre anni con questa formula, quindi è impensabile che si cambi, almeno per tre anni. Ho letto - ha aggiunto - che il Milan sarebbe tra i fautori e il Bayern Monaco invece il contraltare, ma non è vero, non abbiamo mai spinto".
Davide Bighiani / Eurosport