Romania, lezione di fair-play: giocatore rifiuta un rigore

Il centrocampista del Rapid Bucarest Costin Lazar è riuscito a convincere l'arbitro a ritornare sui propri passi dopo che il 'fischiettò gli aveva concesso il penalty per un fallo inesistente. È successo nel match della Liga 1 contro l'Otelul Galati

In un calcio spesso segnato da polemiche arbitrali e da accuse di poca sportività un sano gesto di fair-play fa sempre notizia. Ed è giusto sottolinearlo. Siamo in Romania e protagonista dell'episodio è il centrocampista del Rapid Bucarest Costin Lazar. La settimana scorsa, in un match della Liga 1 contro l'Otelul Galati, Lazar ha dato prova di esemplare correttezza rifiutando un rigore che gli era stato fischiato a favore.

Il giocatore è stato affrontato in tackle in piena area da un difensore avversario e il direttore di gara non ha avuto dubbi ad accordare il penalty al Rapid. Ma Lazar ha richiamato l'attenzione dell'arbitro e, ammettendo di non aver subìto nessun fallo, l'ha convinto a ritornare sulla sua decisione. Era il 63' e il Rapid stava vincendo già 2-0 ma questo non sminuisce il valore del gesto. La squadra della capitale avrebbe poi vinto 4-0.

FAIR PLAY MADE IN ITALY - Il gesto di Lazar non è, per fortuna, isolato. Qualche anno fa nella nostra serie A abbiamo potuto apprezzare il fair play del romanista Daniele De Rossi. Durante una partita col Messina nel 2006, De Rossi spiegò all'arbitro e ai compagni di aver commesso un fallo di mano, facendosi annullare una rete già accordata. E come dimenticare Paolo Di Canio che nel 2000, durante il match del suo West Ham con l'Everton, in Premier League, rinunciò a segnare un gol facile facile dopo avere visto il portiere avversario cadere rovinosamente a terra. Per quel gesto l'ex attaccante della Lazio, oltre alla standing ovation di tutto lo stadio, ricevette il premio Fair Play dell'anno e una lettera ufficiale di encomio della Fifa, firmata Joseph Blatter.

IL PRECEDENTE DI FOWLER - Sempre in Premier, nel 1997, l'attaccante del Liverpool Robbie Fowler fu protagonista un episodio molto simile a quello di Lazar. Il giocatore dei Reds, senza consultarsi con i compagni, andò dritto verso l'arbitro per cercare di convincerlo di non aver subito un fallo da rigore dal portiere dell'Arsenal David Seaman. Quella volta, però, fu tutto inutile e il direttore di gara non cambiò idea. Fowler, in ogni caso, ricevette il Fifa Fair Play Award. E ora il Premio, c'è da scommetterci, fnirà in Romania.

fonte: repubblica
payperuse.eu