
Stando alle parole di Josè Mourinho al termine della sfida con la Reggina, la presenza dell'attaccante svedese nel futuro non sembra indespensabile ai nerazzurri:
"Ibrahimovic? È un grandissimo giocatore, ma nessun calciatore è più grande di un club. Ibra all'Inter è diventato un giocatore importante, ma certi club sono più grandi di giocatori e allenatori".
Lo 'Special One' poi aggiunge: "Per rendere l'Inter competitiva anche in Europa occorrono dei ritocchi, abbiamo due o tre giocatori giovani con un grandissimo potenziale, che fra due o tre anni saranno dei grandissimi. Abbiamo un gruppo di giocatori di grande stabilità, a me personalmente piacciono due strade: quella che porta ai top players e quella che invece conduce ad un'opera di ringiovanimento della squadra".
E che ai tifosi piaccia o no, lo stesso Ibra, sempre più trascinatore in campionato, non se la sente di confermare il suo futuro con la maglia nerazzurra. Alla domanda "Vuoi sgombrare il campo dai dubbi sulla tua permanenza all'Inter?", la risposta del giocatore è un secco : "No!.Adesso c'è questo campionato e sono molto concentrato per vincerlo. Dopo vediamo cosa succede". La tentazione di venderlo per costruire una squadra di stelle sta prendendo sempre più piede nelle menti della dirigenza nerazzurra. E se Kakà, restando al Milan, a gennaio ha fatto una scelta di cuore, nessun tifoso nerazzurro può scommettere che Ibra farà altrettanto....Anzi.
Paolo Sperati / Eurosport