Maxwell, addio Inter; Ibrahimovic resta

Il procuratore Mino Raiola parla del futuro dei due suoi assistiti. Insanabile, dunque, il rapporto tra Mourinho e Maxwell, che a fine stagione lascerà l'Inter, mentre Ibrahimovic non dovrebbe muoversi da Milano

Via e vai in casa Inter in vista del prossimo mercato. Per un Maxwell che lascerà sicuramente Milano, c'è un Ibrahimovic che nonostante qualche perplessità continuerà la sua avventura con i colori nerazzurri.
Il terzino brasiliano, voluto da Roberto Mancini, è oramai ai ferri corti con Mourinho che ha oramai puntato sul Davide Santon, diventato titolare inamovibile sulla corsia sinistra. Ovvio, dunque, che l'ex Ajax a giugno lascerà Milano come ha confermato il suo procuratore, Mino Raiola.
"Il rapporto tra Maxwell e Mourinho è finito. Con Mourinho o tu sei Zlatan e ti porta pure a casa o se non sei Zlatan sei morto e non è giusto dal punto di vista di un allenatore - ha spiegato Raiola che poi ha aggiunto - A me piace Mourinho perché è bravo a fare fumo per fare spostare l'attenzione dal vero problema. Pure a dicembre c'era Santon, ma comunque Maxwell giocava. Il terzino brasiliano potrebbe passare ai cugini rossoneri? Non è una decisione dell'Inter ma del giocatore. Risolveremo il contratto, pagheremo quello che c'é da pagare, ma non ci facciamo un prezzo per il Milan e uno per il non Milan. Tutte le grandi squadre ammettono il valore di questo giocatore".
Ma Raiola è anche il procuratore di Zlatan Ibrahimovic che - sempre per voce del suo procuratore - non lascerà l'Inter. "Qui si parla di convincere Zlatan a rimanere quando nessuno ha detto che va via. C'é un rapporto splendido tra Zlatan e Moratti. Non c'é nessuna ragione per incontrarci. Moratti ha ragione quando dice che stiamo dando più l'esca ai giornali, ai media, per andare avanti con una storia che per adesso non esiste. Se non dico qualcosa io, Zlatan o Mourinho in Italia non si parla più di calcio...." - ha spiegato Raiola.
Le parole del procuratore, dunque, servono a fugare le illazioni che volevano lo svedese lontano da Milano soprattutto dopo la delusione per l'eliminazione in Champions e le frasi del post-Reggina in cui il numero 8 nerazzurro aveva messo in dubbio il suo futuro nel club di via Durini. "Non abbiamo nessun appuntamento né con Mourinho né con Moratti. Di cosa dobbiamo parlare delle cose che stanno scritte nei giornali? Zlatan non ha mai chiesto né rinforzi né più soldi e chi dice il contrario è un bugiardo.." - ha concluso Raiola.

Alessandro Brunetti / Eurosport
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