
Il nuovo Porto targato Jesualdo Ferreira gioca una partita praticamente perfetta, producendo un calcio tanto efficace quanto spettacolare: nel primo tempo lo United viene letteralmente schiacciato dai lusitani che sbucano in continuazione dalle parti di van der Sar. Il portiere olandese è in serata di grazia ed evita il peggio in più occasioni ma dopo appena 4 minuti è già costretto a raccogliere la sfera dal fondo della rete dopo il chirurgico sinistro a giro di Rodriguez che raffredda l'Old Trafford. Non basta nemmeno l'assurdo - e sciagurato - errore di Bruno Alves a scuotere Ronaldo e compagni: Rooney ringrazia per il passaggio del centrale portoghese, supera Helton con un pallonetto, firma il momentaneo pareggio ma è tutto inutile (16'). Il Manchester è irriconoscibile: manovra lenta, poche idee in mezzo al campo, Rooney e Ronaldo isolati e difesa bucata in continuazione dal tridente portoghese che non lascia punti di riferimento ai centrali di Ferguson. Il pubblico inglese prova a incitare i propri beniamini ma ogni coro dell'Old Trafford viene strozzato sul nascere da un agghiacciante silenzio di paura per i ripetuti pericoli dalle parti di van der Sar. Si va al riposo sull'1-1, un risultato che va esageratamente stretto alla formazione di Jesualdo Ferreira.
Nella ripresa la musica cambia un po': i giocatori del Porto abbassano pressing e ritmo di gioco e lo United riesce con più frequenza a rendersi perisoloso. Il match resta comunque gradevole anche perchè con il passare dei minuti le due formazioni si allungano e non c'è un secondo di pausa. Ferguson si gioca le cartucce Giggs e Tevez: il gallese comincia a sfornare cross invitanti ma nè Rooney nè Ronaldo riescono a bucare l'ottimo e attento Helton. Cinque minuti al novantesimo, giocatori in campo esausti, soprattutto quelli del Porto che hanno evidentemente esaurito le batterie e risultato che non si vuole proprio sbloccare: pareggio inevitabile dunque? Assolutamente no. Su una rimessa laterale di Neville, Rooney si inventa un colpo di tacco volante da favola che libera al tiro Tevez - bravissimo nell'inserimento - che brucia Rolando e deposita in rete il gol del 2-1. L'Old Trafford può finalmente sciogliersi in un ruggito.
Ruggito che, però, si trasforma nuovamente in silenzio glaciale quando all'89' Mariano Gonzales (ex Palermo e Inter, ndr) infila van der Sar, fissa il risultato sul definitivo 2-2 e scrive un finale da urlo a una partita da antologia.
Risultato giusto, non giusto, poco importa. Alla fine i giocatori lusitani lasciano il campo tra gli applausi dei sostenitori del Manchester, consci di aver avuto la fortuna di assistere a una simile show. Questo è il calcio, questo è spettacolo, questo è sport. E alla fine, a nessuno importa che non ci sia un vincitore: questa sera, infatti, a trionfare è stato il calcio.
Alessandro Brunetti / Eurosport